L'annuncio dopo il fallimento di due studi di fase III su idalopirdina
Nuovo fallimento di un farmaco sperimentale anti Alzheimer. Dopo l'esito negativo di due studi di fase III sull'idalopirdina, la casa farmaceutica danese Lundbeck ha reso noto di aver rinunciato a proseguire i trial. L'idalopirdina è un'antagonista di un recettore della serotonina. Bloccando 5-HT6, promuove il rilascio di acetilcolina, un neurotrasmettitore fondamentale per la memoria e l'apprendimento, che viene compromesso man mano che la malattia di Alzheimer progredisce.
A differenza di altri farmaci in sviluppo, l'idalopirdina non mirava a fermare la progressione della malattia ma a trattare i sintomi del disturbo cerebrale in pazienti di grado lieve-moderato. Tuttavia i due studi di fase III, che erano quindi arrivati in stato avanzato di sperimentazione, "non dimostrano un'efficacia tale da supportare una richiesta di regolamentazione", rende noto Lundbeck. Dopo la notizia, le azioni di Lundbeck sono scese di oltre il 4%. Questo è solo l'ultima marcia indietro nella difficile strada per la messa a punto di farmaci anti Alzheimer, malattia che colpisce almeno 600mila italiani e la cui incidenza aumenterà nei prossimi anni, di pari passo all'aumento della vita media della popolazione. A novembre era stata la volta del fallimento del trial per solanezumab, sviluppato da Ely Lily. Episodi che mostrano quanto lungo e difficile sia il percorso di sviluppo di nuove terapie contro la malattia che ruba la memoria'.
fonte: ansa
Per casi medio-lievi, rallenterebbe il declino cognitivo del 35%
A Napoli un focus sulla medicina di precisione nel campo della neurologia cognitiva e comportamentale
Con il Bando “Art Therapy”, si finanziano 2 Progetti di Ricerca – con 50mila Euro l’uno – di arte-terapia nel trattamento dell'Alzheimer o disturbo cognitivo, Il Bando Airalzh “Starting Grants” offre 300mila Euro per 2 Progetti contro l'Alzheimer
Studio spagnolo svela segni di malattia nel 95% degli over 65 con 2 copie del gene ApoE4
È il risultato di un team della Queen Mary University of London reso noto su Nature Mental Health
Oltre 700 specialisti in branche neurologiche al Congresso Nazionale LICE a Roma per discutere di innovazioni scientifiche nel campo dell’Epilessia
A Napoli un focus sulla medicina di precisione nel campo della neurologia cognitiva e comportamentale
I risultati dello studio condotto dai centri clinici NeMO
A fare il punto è Lamberto Reggiani, coordinatore della diagnostica ambulatoriale della Fimp, la Federazione italiana medici pediatri
La Generazione X potrebbe registrare un aumento pro-capite dell'incidenza dei principali tipi di cancro maggiore rispetto a qualsiasi altro gruppo nato tra il 1908 e il 1964
La maggiore richiesta per l'aumento dello streptococco fra i bambini
Decisione a sorpresa. "Dobbiamo ottenere il vaccino più fresco". In Italia lieve aumento casi
Commenti